fall in love

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siamo arrivati nel fondo anche di quest’anno.
dovessi fare un bilancio tutto sommato sarebbe in positivo.
è stato un anno in cui ho conosciuto profondamente me stessa, scavando i meandri che tenevo nascosti, e scoprendo parti di me delle quali sono realmente fiera.
non è fuggendo dalla realtà dei problemi che questi spariscono, o addirittura si risolvono; è guardandoli dritti negli occhi, sedendocisi assieme a gambe incrociate sull’erba.
ed è con umiltà e pazienza, con serenità e comprensione, che puoi provare a capirli, ascoltarli, conoscerli e risolverli.
ho imparato che se perdono me stessa, i miei ovvi errori, le mie intemperanze, sono più felice.
ho imparato che non è certo covando rancore o sete di vendetta che ti vuoi bene; ed è solo volendosene profondamente e completamente che la vita ci può sorridere.
e credetemi lo fa.
non sempre nei modi più ovvi e convenzionali cui siamo abituati, ma se saremo in grado di guardare oltre la banale  apparenza sapremo cogliere uno di quei “sorrisi”.
ho riscoperto il gusto della sorpresa e della meraviglia nelle piccole cose, della gioia di assaporare qualcosa ottenuto con fatica; ho accolto il dolore con rispetto, e abbracciato la guarigione con slancio ed euforia!
ho sentito come sia bello non esagerare in niente, come sia piacevole la morigeratezza (non esasperata, sia chiaro) se vissuta con profondità e ascolto.
ho sentito come sia inebriante riempire quel vuoto che ti lascia la fatica fatta dopo ore di cammino in salita, con il silenzio di un panorama mozzafiato.
ed è guardando nello specchio, ritrovandomi e riconoscendomi, forte e illuminata che mi sono innamorata, di nuovo, di me.

il mio augurio, per il nuovo anno, è che possiate anche voi provare quello che vi ho appena raccontato.

7 pensieri su “fall in love

  1. Leggo qua e là un sacco di bilanci.
    Non tutti positivi, ma moltissimi intelligenti, profondi, piacevoli.
    Io non ho un cazzo di voglia di fare alcun bilancio, e così a naso non mi pare un buon segno.
    Sono solo ingrassata come una vacca. Porcoboiadellevacanzeedei panettoni.
    Umpf!

    Lilla

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